IL MIO SOGNO NEL CASSETTO: “Viviana Manzi “

 

Viviana Manzi “La mia vita su due ruote”

Di Beatrice Gentili

 

Donne e motori: qualcuno parlava di due mondi opposti.

Sfatiamo assolutamente questo mito! Donne e motori possono formare un connubio bellissimo. Nel mio caso tutto è iniziato grazie a mio padre che, da sempre appassionato di Enduro, mi ha trasmesso il suo amore per le due ruote. Qualche anno fa, vedendo la moto che aveva appena comprato, mi venne voglia di imparare a guidarla. Mese dopo mese, facendo pratica insieme a lui, mio primo e unico maestro, ho imparato a guidare sulle piste e sui terreni più disparati.

Uno sport che ha il gusto dell’adrenalina…

Sicuramente regala tante emozioni. Puoi guidare su percorsi di ogni tipo, dai campi alle strade sterrate con buche o ai terreni rocciosi. Ho sempre amato il contatto con la natura e anche il rischio. Non a caso, fin da piccola, i miei genitori non facevano che ripetermi che ero troppo spericolata: loro mi hanno trasmesso l’amore per l’attività fisica e io ci ho aggiunto quel pizzico in più di pericolo.

Qual è l’espressione delle persone quando scoprono che c’è una donna sopra la moto?

Hanno tutti una faccia piuttosto sbalordita, perché non è sicuramente usuale (ride, ndr). Dopo il primo istante di stupore, però, tutto torna normale.

Per chi è alle prime armi e vuole avvicinarsi a questo sport, la Capitale cosa offre?

Non esistono grandi piste, ma basta uscire un po’ dalla città per trovare dei bellissimi scenari. Nel mio caso ho avuto la fortuna di poter approfittare del terreno di famiglia, in campagna, per allenarmi. Non sono mancate le cadute né i piccolissimi incidenti di percorso, ma tutto è d’insegnamento se fatto con la giusta dose di attenzione.

La tua moto preferita?

Sicuramente il KTM 300 2t, quella che ho la fortuna di guidare quotidianamente.

Chi è Viviana Manzi nella vita di tutti i giorni?

Lontana dalle piste sono una studentessa universitaria di Professioni Sanitarie, al secondo anno di Igiene Dentale. Dopo aver praticato per oltre quindici anni pattinaggio, oggi sono anche un’allenatrice per i più piccoli.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Mi piacerebbe diventare sempre più esperta e poter recarmi in sella alla mia moto nei luoghi più sperduti, avventurandomi in spazi inesplorati. L’Australia, dove sono stata per circa un mese lo scorso inverno, potrebbe regalare grandi sorprese.

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