VISIONAIRE

“VISIONAIRE” 

VISIONAIRE UOMO

VISIONAIR UOMO

Che si viaggi da soli, in compagnia del proprio partner o in famiglia, partire è sempre meraviglioso. Si ha la possibilità di conoscere luoghi nuovi, fare esperienze diverse, incontrare persone sconosciute e, perché no, vivere qualche avventura! Per Louis Vuitton il viaggio è sempre stato tra i temi più cari, addirittura fondamentale. La maison francese è il marchio più importante della multinazionale di beni di lusso transalpina Moët Hennessy Louis Vuitton (proprietaria dello storico Champagne Veuve Clicquot Ponsardin e con un fatturato di 30,6 miliardi di euro) e ha coerentemente tenuto le radici ben salde nella cultura del viaggio, il che ha fatto sì che molte delle creazioni più particolari partissero proprio dalle ispirazioni dei viaggi: non solo del fondatore ma anche di coloro che partivano all’avventura, considerata dal marchio come “un’esperienza di arricchimento personale”. Mosieur Louis Vuitton, dopo aver lavorato per più di dieci anni al servizio del fabbricante di valigie monsieur Marechal, fondò la sua azienda nel lontano 1854 e, ben quarantadue anni dopo, il figlio George lancerà il subito imitatissimo marchio Monogram, con le iniziali del fondatore LV e i fiori a quadrifoglio ispirati alla tarda epoca vittoriana. All’inizio della Prima Guerra Mondiale il marchio aveva già viaggiato tutto il mondo aprendo negozi a Parigi, Londra, New York, Bombay, Washington, Alessandria d’ Egitto e Buenos Aires. “Viaggia leggero ma sempre con stile”: è questo l’obiettivo della maison, accompagnare generazioni di viaggiatori a esplorare il mondo donando loro un’eleganza essenziale. La Kepall è il must have del brand, il nome deriva dal termine “keep hall”, “contenere tutto”. Ancora oggi il bagaglio storico di Louis Vuitton pesa e non poco! Louis Vuitton ha griffato con il suo Monogram tutte le star tra cantanti, attori, musicisti e non solo, divenendo per molte fashion addicted un sogno da raggiungere. Ed ecco che il brand vanta direzioni artistiche di nomi come Marc Jacobs, sotto la cui guida colossi del calibro di Kanye West, Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Yayoi Kusama, Karl Lagerfield e Sofia Coppola hanno collaborato con la casa francese più famosa al mondo. I testimonial del brand? Madonna, Kate Moss, Naomi Campbell, Eva Herzigova, Sean Connery, Andre Agassi, Steffi Graf, Jennifer Lopez, Gisel Bündchen, Uma Thurman, Catherine Deneuve, Micheal Phelps e Angelina Jolie. Esiste inoltre la possibilità di personalizzare il proprio bagaglio firmato Vuitton con “Mon Monogram”, inserendo fino a tre iniziali a bande orizzontali o verticali disponibili in una palette di ben 17 colori. Louis Vuitton continua la sua attività sotto la direzione creativa di Nicolas Ghesquière (ex Balenciaga), dimostratatsi finora perfettamente in linea con le innovazioni essenziali della maison: archittettura, scultura, tradizione ma soprattutto sperimentazione rimangono le linee guida indiscusse del marchio più famoso del mondo.

VISIONAIRE DONNA

VISIONAIRE

Protagoniste della stagione autunno-inverno 2015-2016 sono le microbag! Mini borse perfette per un look da sera ma che diventano, con la tracolla, dei veri e propri must-have anche di giorno. Impreziosite da dettagli o dalle linee semplici e classiche, come la mini Kelly di Hermes, le micro bag conquistano il cuore ma soprattutto il guardaroba non solo delle star ma anche delle fashion addicted più accanite. Il mondo della moda non dimentica il ruolo della donna di oggi: le “shopping bag”, ad esempio, per alcune sono indispensabili in quanto grandi a tal punto da infilarci persino il cagnolino, ed ecco che l’ universo del “fashion” è pronto a creare una “corrente filosofica” diversa, perché oggi per praticità si intende una mini bag con tracolla che, tra le mille faccende da sbrigare durante il giorno, si finisce per dimenticarla ad- dosso. Questa stagione, però, il trend parla chiaro: largo alle microbag. Borse super mini che diventano un vero e proprio accessorio da abbinare alle cinture, alle scarpe e anche ai gioielli. Sono perfette come borse da sera, si toglie la tracolla ed eccole sul palmo della mano. Non devono essere funzionali ma vanno semplicemente sfoggiate! È un outfit perfetto, sia di giorno che di notte: queste micro borse sono l’accessorio ideale che delinea perfettamente il concetto di “total look” proposto in passerella da ormai svariate stagioni. Un look che sia adatto a una giornata di lavoro e a un aperitivo con le amiche. Louis Vuitton ha proposto per quest’inverno gli storici modelli in miniatura della nota casa francese: le “Nano-Bags”! Dal secchiello Noe (il più richiesto) alla Speedy, fino alla moderna Lok It, sono un trionfo di piccoli dettagli che fanno venire voglia di collezionarle tutte. Ma non basta, Hermes propone la famosa Kelly (divenuta It Bag grazie alla principessa di Monaco Grace Kelly da cui prende il nome) in chiave moderna, ossia, in miniatura, ed eccola far bella mostra di sé sui red carpet più importanti dello “star system”, da Demy Moore ad Anna Dello Russo fino a Chiara Ferragni (pluripremiata Top Fashion Influencer in the World). Dolce & Gabbana propone le “Mini Mix Sicily” con l’idea di coniugare un mix di colori e materiali diversi, dal coccodrillo alla pelle di vitello fino al pitone utilizzando i colori più tenui posti a contrasto con quelli più caldi e accesi, un vero e proprio “mini” omaggio alla Sicilia e ai suoi colori. E per finire la Coco Duffel Bag di Alexander Wang, di pelle martellata, dalle borchie poste alla base e soprattutto dai colori come il cipria, il bronzo, il celeste, il nero e il bianco, una versione mini con tracolla, una vera e propria mini bag che sfila sulle passerelle d’alta moda di tutto il mondo ma che può arrivare (grazie al prezzo) a tutte le innamorate.

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