NAUTICA: Rio Yachts

POTENZA E STABILITÀ. RIO YACHTS SBARCA NEL MONDO DEI RIB E LO FA CON UN BATTELLO DI ECCELLENTI QUALITÀ E CON UNA FORTE PERSONALITÀ. DAVVERO IMPOSSIBILEINCROCIARLO IN MARE SENZA DIRE “GUARDA, QUELLO È L’INAGUA S”.

di NICO CAPONETTO

Riconoscere le tendenze del mercato e coglierne le opportunità, è parte del mestiere di chi fa impresa.

La scelta di Rio Yachts – storico cantiere bergamasco – di aprire, dopo 61 anni di attività nella produzione di motoryacht, una linea dedicata ai battelli pneumatici rappresenta l’intuizione corretta di un imprenditore capace. Niente di eccezionale dunque. Ma c’è modo e modo di affrontare una nuova sfida.

Piergiorgio Scarani, alla guida dell’azienda, Omar Bignotti, responsabile della produzione, e il designer Marino Alfani, che da anni firma tutti i progetti del cantiere, sono stati capaci di realizzare, in un comparto come quello dei rib popolato di forti produttori, qualcosa di unico, con una personalità fortissima e immediatamente riconoscibile.
Un colpo d’occhio è sufficiente per riconoscere nella silhouette del battello i tratti distintivi che ne fanno una creatura Rio. Prima di tutto la console, la cui forma molto sportiva richiama quella di
un’auto da corsa. Esternamente le dimensioni appaiono quasi contenute ma al suo interno si cela un locale toilette di dimensioni sorprendenti. Plancia di comando, T-Top, sedute e blocco cucina costituiscono un modulo unico che in modo molto armonico conquista la mezzanave separando le due aree di poppa e di prua, definendo il carattere di walkaround del battello.
Trovi la prova completa su Nautica 732 di Aprile

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