ENTREPRENEUR:”Flavio Massimetti”

Flavio Massimetti: “Il futuro è già cominciato; basta saperlo… guidare”

Il futuro, quello nostro, viaggia anche sull’asfalto. Si muove, corre, frena, poi di nuovo scatta, svolta, imbocca curve “dolci” e pericolose… Al volante ci siamo noi, niente pilota automatico. Al massimo il cambio – o la frizione – automatici; volendo i sensori di parcheggio, la “spia” che segnala il ghiaccio sulla strada e… niente più: tutto il resto sta a noi. Noi guidiamo, noi decidiamo dove andare. Noi, soprattutto, dobbiamo scegliere come “raccontarci”. Così è; così succede. Succede – è successo – anche a Flavio Massimetti, classe 1958. Stentiamo a credere che Flavio abbia già raccolto sulle sue spalle oltre sessanta primavere. Perché l’entusiasmo, la passione, la voglia di coinvolgerti, di farti entrare nel suo mondo, di farti partecipare – quanto meno come spettatore, come “tifoso” – nelle sfide che ingaggia giorno dopo giorno sono quelli tipici di un adolescente, di uno studente brillante; brillante ma mai “secchione”: Flavio sa divertirsi e sa anche farti divertire. Come fa? Semplice: ama il suo lavoro; ergo, si mette in gioco. Responsabile marketing e comunicazione delle concessionarie Valentino Automobili. Eccolo il biglietto da visita di Flavio. Laureato in Sociologia, si è occupato di comunicazione per anni sedendo negli uffici delle più prestigiose concessionarie di pubblicità. Infine, nel 2016, l’approdo come responsabile marketing e comunicazione delle concessionarie Valentino automobili.

“Un approdo ma, in un certo senso, anche un ritorno…”.

Spiegati meglio

“Sono stato a scuola al S. Leone Magno; lì ho conosciuto i fratelli Fabio e Massimo Valentino, gli attuali “timonieri” dell’omonima Azienda”. 

Eccoci qua; apriamo una doverosa parentesi: Valentino Automobili dove, come, quando…

“ L’ Azienda nasce grazie all’intuizione del dott. Giuseppe Valentino, padre di Fabio e Massimo; parliamo dell’immediato dopoguerra. Erano tempi duri, certo, ma erano anche i tempi “giusti” per quegli uomini lungimiranti, capaci di guardare oltre, quelli che il futuro lo sapevano leggere o, addirittura, scrivere. Un pioniere, il dottor Giuseppe Valentino. Cominciò con un autosalone in Piazza Lodi 3  e successivamente in Viale Somalia 31”.

Mentre Flavio prende fiato, continuiamo noi a raccontare: passeranno gli anni e i bambini diventeranno ragazzi e, in seguito, inesorabilmente uomini. I due uomini di cui si parla sono ancora loro, Fabio e Massimo, figli di Giuseppe. I ragazzi – gli uomini – sono freschi di studi: economia, governance aziendale, marketing… L’Azienda si allarga, si diversifica, diventa quello che vediamo oggi: via Tiburtina, via Paisiello, largo Lanciani, via Prenestina, via Tuscolana… Dealer ufficiali Volkswagen e Fca; quindi Fiat, Lancia, Jeep, Abarth, Alfa Romeo. Nel 2020 Volkswagen ha insignito Valentino dell’ambito “Volkswagen Award Italy 2020”, dealer primo classificato in Italia nella vendita e service. Così anche FCA, che ha insignito “Customer First 2020 – Award for Excellence”.

Fabio e Massimo sono gli imprenditori e motori delle aziende, mentre il ruolo di Flavio è quello di scegliere e tracciare la strada da seguire, studiare nuove strategie e saper cambiare direzione durante il viaggio nel marketing e nella comunicazione delle concessionarie Valentino automobili.

Tutto questo è il compito di Flavio; tutto questo, per Flavio, è pane quotidiano.

L’automobile riempie il nostro passato e il nostro presente. Ha anche un futuro?

“Certo che ce l’ha; un futuro radioso, radiosissimo. Ci metteremo ancora al volante domani, dopodomani e anche più tardi, molto più tardi”.

Cosa cambierà? E cosa è già cambiato?

“Per quanto riguarda noi addetti ai lavori è cambiato tutto: non basta più fare i “venditori”. Noi dobbiamo ascoltare, consigliare, “curare”. Il cliente che esce da qui con la sua auto nuova per noi non è uscito: è appena arrivato”.

L’auto di domani come la immagini?

“C’è poco da immaginare, la vedo, come la vedi anche tu: domani le “elettriche” saranno padrone dell’asfalto. Volkswagen e FCA hanno investito decine di miliardi di euro nell’elettrico e i risultati li puoi già toccare con mano. La tecnologia va avanti, la ricerca non si ferma e tra non molto – una manciata di anni, anche meno di dieci – pure i driver più spericolati si affideranno alle batterie”.

L’emergenza Covid ha dato una bella mazzata al mercato automobilistico in Italia, in Europa, ovunque. Come si è “mosso” Valentino in questi ultimi mesi?

“Abbiamo risposto all’emergenza aprendo i “service” 7 giorni su 7 per evitare gli assembramenti; abbiamo assunto più personale quando la tendenza generale era quella di “sfoltire”. Abbiamo ampliato e riorganizzato la rete vendita dell’usato. Perché il futuro è tutto qui: non vendiamo auto e basta. Siamo consulenti e fornitori di servizi ad ampio raggio. Talvolta il cliente non sa quale sia l’auto più adatta a lui o, meglio, sa come la vorrebbe ma non s’accorge che noi possiamo dargliela…!”.

L’intervista è finita, una rapida stretta di mano virtuale e poi ognuno per la sua strada. Io, un po’ disorientato, aziono il navigatore; Flavio, invece, guida a occhi chiusi: destinazione futuro.

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