EDITORIALE: occhio vede cuore duole

Occhio vede, cuore duole

Stiamo vivendo in un mondo molto diverso da quello che negli anni Ottanta e Novanta. E come si sente dire spesso… La nostra generazione era migliore.  Eppure, lavorando direttamente con i giovanissimi, posso testimoniare che anche l’attuale generazione è meravigliosa e, come sempre accade, esistono giovani che si danno da fare ed altri no. Quello che è cambiato è il mondo che ci circonda. O meglio dire, quello che del mondo oggi più che mai siamo in grado di vedere. Se prima tutto ci appariva bello questo potrebbe significare o che prima era tutto bello, oppure che prima non vedevamo niente. Internet ha semplicemente unito il mondo, ed i nuovi smartphone con le loro infinite applicazioni ci hanno dato gli strumenti per parlare con tutte le popolazioni di lingue diverse e vedere con i nostri occhi realtà belle o brutte che prima non immaginavamo potessero esistere. Come tutte le cose, internet è stata una svolta in senso positivo ed in senso negativo. Perché da un lato grazie ad esso stiamo arrivando ad un controllo sociale senza precedenti unendo, attraverso il 5G (internet of Thinks), apparecchi elettronici in grado di essere monitorati da remoto. E questo fa gola a chi ama “governare il mondo”. Dall’altro lato ci ha permesso di unire le persone e renderle per la prima volta nella vita consapevoli. E quando si è consapevoli degli stermini a popolazioni inermi attuali, le guerre iniziamo a tollerarle sempre meno, perché in questo caso occhio vede e cuore duole.

Così, mentre il bene ed il male fanno il loro corso di vita, si è creato per quest’ultimo un nuovo grande problema: come censurare i contenuti che girano nel web e che rendono noi tutti consapevoli. Internet fu concepito dal Ministero della Difesa americana con l’intento di unificare le reti ed avere immediato accesso ai dati ed alle strategie di difesa affinché ogni file inserito fosse “replicabile” per evitare che si perdesse. Il che vuol dire che in pratica ogni volta che postiamo qualcosa ne creiamo un doppione, e pertanto quella cosa pubblicata non si potrà più eliminare. Questo, visto in senso positivo, ci permette di unirci e mostrare la realtà per come è e non per come è sempre stata raccontata nella storia. E questo potrebbe pregiudicare un vero attacco al potere del male, perché ormai occhio vede e cuore duole.

Chissà cosa succederà, ma una cosa è certa: bandire e bruciare una donna, come avveniva nel Medioevo giustificandolo con la favola della strega oggi non è, e non sarà mai più, possibile. E nonostante si continuino ad uccidere uomini e donne straordinarie, non si ha più la possibilità di mentire su di loro. E questo potrebbe provocare una rivoluzione mondiale che nemmeno i francesi, che di rivoluzioni se ne intendono, avrebbero mai ipotizzato.

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