COPERTINA LUI: Fabio Massimo Tagliavini

Fabio Massimo Tagliavini: autentica semplicità

Nel tessuto vivace di Roma, Fabio Massimo Tagliavini, 17 anni, si staglia come una figura dal carattere sfaccettato. Tra timidezza ed estroversione, emerge come un individuo autentico e genuino, plasmato dalle sfide affrontate sin dall’infanzia. Il suo percorso, caratterizzato da esperienze lavorative precoci e una scelta di vita non convenzionale, si sviluppa tra la ricerca del guadagno e l’esplorazione senza vincoli.  In questa intervista esclusiva, ci immergeremo nella storia di un giovane romano che abbraccia il presente con semplicità, ambizioso di un futuro in continua evoluzione. 

Ciao Fabio, parlaci di te….

Mi definisco come una persona dalla semplicità unica, genuina e alla mano. La mia timidezza emerge in alcune situazioni, ma, al contempo, mi considero estroverso quando la situazione lo permette. Questa dualità caratterizza il mio percorso di crescita, dove ho imparato che la virtù della semplicità è fondamentale per mantenere la mia autenticità, indipendentemente dalle sfide che la vita mi pone. Fin dalla mia infanzia, ho dovuto affrontare difficoltà che hanno contribuito a plasmare la mia personalità. Tali esperienze mi hanno insegnato a diventare più audace, donandomi la forza necessaria per affrontare le sfide con determinazione. Crescere in un contesto in cui la complessità della vita si svela precocemente ha affinato il mio carattere, rendendomi consapevole della necessità di rimanere autentico. A scuola, non ho mai brillato in nessuna materia e contemporaneamente agli studimi sono introdotto nel mondo del lavoro. Il legame più significativo che ho mantenuto è con la mia maestra d’asilo, una figura rara e ispiratrice. Questo connubio tra il mondo accademico e il lavoro precoce ha contribuito a forgiare la mia prospettiva unica sulla vita. Il mio ingresso nel mondo del lavoro è avvenuto a 14 anni, quando ho iniziato a svolgere diversi lavori, tra cui speedy-pizza e un autolavaggio. La mia motivazione primaria era guadagnare denaro, trasformando questa esigenza in un obiettivo centrale della mia vita. La concretezza di guadagnare soldi mi ha permesso di coltivare un senso di indipendenza e responsabilità.

Progetti futuri?

Attualmente, non ho ambizioni o obiettivi futuri chiari. La mia filosofia è quella di cogliere ogni opportunità che si presenta per fare esperienze e comprendere appieno le mie passioni. Questo approccio aperto e flessibile mi consente di vivere il presente e lasciare che il futuro si sveli gradualmente. Il mio percorso nel tennis, anche se breve, è stato segnato da una decisione di abbandonare l’attività a causa di pigrizia e mancanza di costanza. Questa scelta riflette il mio approccio alla vita, in cui preferisco concentrarmi su ciò che mi appassiona veramente. Il mio tempo libero è dedicato a uscire con gli amici e passare dei bei momenti insieme a loro. Non ho hobby specifici, poiché ritengo che la vita debba essere vissuta in modo spontaneo e naturale, senza troppi vincoli. Nel gestire i rapporti interpersonali, cerco sempre di essere leale. La mia natura permalosa si svela quando mi lego a qualcuno, momento in cui dedico tutto me stesso a quella persona. In conclusione, il mio percorso si presenta come un viaggio in continua evoluzione. Sono un individuo in cerca di sé stesso, pronto a esplorare il mistero della vita e ad accogliere le sorprese che il destino riserva. La mia storia è un ritratto della sincerità e della semplicità che cerco di mantenere al centro della mia esistenza.

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