CAPERTINA LUI: Carlo Gaddi

“ALLA RICERCA DEL MIO POSTO NEL MONDO”

19 anni, romano, di origini tedesco-australiane. Frequenta l’ultimo anno alla Scuola Tedesca di Roma. Prima che arrivasse la pandemia giocava a pallanuoto. Ha una grande passione: immersioni in apnea. Da bambino ha fatto il doppiatore per film e serie televisive molto note, come Grey’s Anatomy. Dopo il diploma vorrebbe prendersi un anno sabbatico per schiarirsi un po’ le idee, pur avendo un sogno nel cassetto.

Di Maria Cristina Del Cuore 

Carlo, raccontaci la tua storia.

Attualmente frequento l’ultimo anno alla Scuola Tedesca di Roma. La scuola è strutturata in maniera diversa da quella italiana e io ho già superato una parte delle prove che si tengono al termine del ciclo scolastico: a febbraio ho sostenuto con profitto tre esami scritti e a metà maggio avrò due orali che chiuderanno le prove che sono i requisiti per il diploma. Sono molto sportivo, prima dell’arrivo della pandemia giocavo a pallanuoto in maniera agonistica e sciavo; poi il Covid ha rallentato tutto. Ho anche un’altra passione, fare immersioni in apnea. L’esplorazione dei fondali marini regala sensazioni straordinarie e farlo in apnea, senza il supporto di alcun mezzo, mi riporta ad un vero contatto con la natura e con l’elemento acqua.

Hai nominato la pandemia; come hai vissuto questi ultimi due anni?

Pur nel rispetto di quanto accaduto, per me è stato un periodo positivo. Non ho percepito la didattica a distanza, la famosa Dad, in maniera negativa; anzi, il mio approccio è stato positivo. La piattaforma didattica utilizzata nel caso specifico dalla mia scuola, è stata per me un’opportunità: infatti, non essendo mai stato un grande studioso, la consegna di esercizi su quella piattaforma mi ha permesso di consegnare i compiti in tempo e di essere maggiormente seguito. Inoltre, anche se potrà sembrare assurdo, durante questi due anni ho fatto molte amicizie grazie ai Social.

C’è un motivo particolare per cui hai scelto di frequentare la Scuola Tedesca?

Mio nonno materno è tedesco, quindi scorre un po’ di quel sangue nelle mie vene. Mia mamma invece è nata ad Adelaide, in Australia, e io sono già stato sia in Germania che in Australia. A dire il vero vorrei tornarci. Dopo il diploma, infatti, mi vorrei prendere un anno di pausa e andare in Australia o in Germania. Oltre all’italiano parlo correntemente tre lingue, tedesco, francese e inglese, quindi non avrei problemi nel trasferirmi per un anno e a integrarmi. In verità, non ho ancora le idee molto chiare sul mio futuro, ma vorrei comunque provare a cavarmela da solo e vedere se si apriranno per me delle opportunità o occasioni lavorative interessanti.

Ma un sogno nel cassetto lo avrai?

Sì e no. Sono una persona un po’ pigra e quindi aspetto che le cose arrivino a me, tendo a non andarle a cercare, almeno per ora. Comunque mi piacerebbe fare l’attore. Quando ero più piccolo ho fatto il doppiatore per un po’ed è stata un’esperienza bellissima, che mi ha avvicinato a quel mondo. Crescendo ho smesso, la mia voce è cambiata e loro avevano bisogno di una voce più infantile. Mio nonno paterno inoltre, è stato un attore di film Western, spero che mi abbia trasmesso un po’ del suo DNA. In ogni caso, se il mondo del cinema dovesse essere la mia strada ne sarò felice, altrimenti sono fiducioso che si presenteranno altre opportunità ed esperienze, anche grazie alle lingue che conosco. Magari in Australia, o in Germania, oppure, chissà, in un altro luogo inaspettato.

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