Anna Lu Passerini: felicità acqua e sapone
Originaria dell’Aquila, 19 anni, studia giurisprudenza alla Sapienza. Ha una passione incondizionata per la moda dove ha lavorato come modella. Con le idee chiare sul suo futuro, sogna di diventare un avvocato penalista di successo perseguendo il senso di giustizia che la caratterizza.
Di Americo Cherubini
Delicata, determinata e riflessiva, Anna Lu è pronta ad affrontare la vita con gioia e consapevolezza.
È anche amante della scrittura attraverso la quale riesce ad entrare in contatto con il suo lato sensibile e profondo per esprimere tutto ciò che sente.
Parlami un po’ di te…
Vivo a Roma e sono originaria dell’Aquila, città che ho lasciato dopo il terremoto del 2009. Qui a Roma ho cominciato a frequentare le scuole elementari fino ad arrivare ad oggi che studio all’università ma ho sempre nel cuore la mia città d’origine dove abitano ancora alcuni miei parenti. Ho frequentato il liceo classico europeo che ho apprezzato per le varie competenze che mi ha fatto acquisire nel corso degli anni nonostante gli ultimi anni di pandemia. Ho sempre amato le materie umanistiche e appena ho concluso il liceo ero indecisa fra giurisprudenza, moda e giornalismo ma giurisprudenza è stata la mia scelta finale.
Pratico sport da quando sono piccola e nella fattispecie gioco a pallavolo a livelli agonistici da più di sette anni. Nel corso del tempo ho fronteggiato alcune difficoltà nello sport dovute principalmente alla scuola e anche dall’ansia da prestazione che ho vissuto in un periodo della mia vita ma che ho superato grazie all’aiuto dei miei familiari. Ho vissuto un forte periodo di insicurezze nel corso della mia adolescenza che sono riuscita a superare grazie al concorso Miss Reginetta d’Italia dove sono arrivata terza classificata su graduatoria nazionale. Ricordo che partecipai a quel concorso senza molto entusiasmo e quando mi ritrovai a gareggiare a livello nazionale è stata una vera soddisfazione. È stata un’occasione che mi ha permesso di acquisire più sicurezza e di credere di più in me stessa.
Quale è stata la tua ispirazione? Quali sono le tue passioni?
La mia famiglia è un punto saldo della mia vita alla quale faccio riferimento sia nei periodi bui e sia nei momenti di gioia. Mio nonno è il mio mentore e mi piace passare del tempo con lui perché grazie ai suoi insegnamenti sono riuscita a tirare fuori il mio carattere e a capire chi sono. Un’altra persona per me molto importante è mia sorella con la quale condivido moltissimo tempo ed è sempre pronta ad aiutarmi quando ne ho bisogno.
La mia passione principale è la fotografia che pratico nel tempo libero. Mi piace fotografare capi d’abbigliamento e tutto ciò che concerne la moda. Attraverso la fotografia riesco a trarre ispirazione per la mia vita e a concedermi un momento creativo dove ho modo di dedicarmi ai miei interessi.
Progetti futuri?
Mi considero una persona determinata e ambiziosa con tanta voglia di emergere. Vivo la mia vita considerandomi come una scalatrice che deve raggiungere la vetta della realizzazione. Voglio essere una donna rispettata e apprezzata per ogni cosa che punto a raggiungere da qui ai prossimi anni e perseguo i miei interessi e obiettivi formativi per farlo.