SI PUO’ FARE: “Uno sguardo sull’altro”

UNO SGUARDO SULL’ALTRO

Viviamo in un’epoca dominata dall’individualismo dove “l’altro”, spesso e volentieri, rappresenta solo un fastidio o addirittura un pericolo. Il benessere, si sa, è direttamente proporzionale all’indifferenza. Fortunatamente non mancano le eccezioni: in Italia il volontariato, laico o cattolico, vanta “numeri” tra i più alti nel mondo. Uomini e donne che dedicano parte del loro tempo al servizio di chi soffre. Perché non ascoltare le loro storie? Ora è il turno di Giorgio Mazzacurati.

Consulente informatico quarantottenne, Giorgio Mazzacurati è il vice presidente del Gruppo Astrofili Galileo Galilei (GrAG); nata nel 2015, senza fini di lucro, l’Associazione opera principalmente tra Roma, il viterbese e Tarquinia (qui ha sede).
Giorgio, perché fondare un’associazione astrofili?
L’astronomia, cioè lo studio dei corpi celesti, è una disciplina che appassiona un numero sempre crescente di persone; ci siamo accorti che nel nostro Paese, purtroppo, c’è poca informazione verso questa branca della scienza che a volte viene ritenuta complessa o troppo lontana dal nostro quotidiano. Nulla di più sbagliato! Il GrAG nasce proprio per riunire gli appassionati laziali, i quali, oltre a condividere le loro esperienze e conoscenze, contribuiscono, partecipando attivamente alle varie iniziative, alla divulgazione dell’astronomia nei suoi diversi aspetti.
Quali i traguardi raggiunti e le offerte dell’Associazione?
Proponiamo serate pubbliche, corsi in comprensori scolastici di astronomia e astrofotografia base o avanzati, con una particolare attenzione alle persone diversamente abili o socialmente svantaggiate. Per questo le nostre attività sono spesso gratuite o finanziate da svariati enti. In soli tre anni abbiamo tenuto oltre più di quarantacinque eventi comprese, numerose conferenze e serate a tema: Luna, Giove, Saturno; per non parlare degli “Star party”, raduni che durano interi week end per astrofili provenienti da tutta Italia. Disponiamo di un’area sociale in località Lasco di Picio, ricevuta in gestione dall’Università Agraria di Monte Romano, che può essere utilizzata ogni mese dell’anno e che vanta uno dei cieli più bui del centro Italia. Per saperne di più basta consultare il nostro sito: www.grag.org
Quale l’approccio di chi si avvicina per la prima volta all’astronomia e quali le trasformazioni riscontrate in seguito?
Inizialmente le persone sono incuriosite ma anche intimorite, perché considerano l’astronomia una scienza complessa, inarrivabile. Con il passare del tempo la diffidenza cede il posto alla passione e al coinvolgimento perché siamo parte integrante di questo universo meraviglioso pur essendo così piccoli in confronto ad esso! Come diceva Platone “L’astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo a un altro.”

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