TOP SPEED: "Maserati Levante Trofeo"

Il tridente più aggressivo

Vista in anteprima ai Salone di New York e Ginevra, la Maserati Levante Trofeo non la si può studiare con troppa flemma: c’è il rischio che qualcuno salga, metta in moto e la faccia sparire in un attimo; il motore V8 (costruito a Maranello in “casa” Ferrari) da 580 cavalli, porta questo Suv a toccare i 100 km/h in 3,9 secondi.

Finora la Maserati Levante presentava solo due versioni 6 cilindri, benzina e diesel. Ma il Tridente, si sa, non ama restare fermo: si deve ripartire con nuove idee, nuovi progetti. Nasce così la Levante Trofeo, motore 8 cilindri a “V” capace di tenere nel cofano, ben saldi sugli zoccoli, 580 cavalli; cavalli che galoppano inarrestabili sull’asfalto e anche altrove, senza mai imbizzarrirsi.

Il motore, 3800 cc biturbo (lo stesso della GTS, ma accresciuto di 60 cv), l’hanno costruito a Maranello; insomma, “made in Ferrari”. E a Maranello hanno lavorato a lungo sul progetto, aggiornando una lunga serie di parti meccaniche: albero motore, pompa dell’olio, turbocompressore, pistoni…

I risultati, al volante, non tardano a rivelarsi: velocità massima 300 km/h, accelerazione da 0 a 100 in meno di 4 secondi. Niente male per un veicolo che, volente o nolente, pesa due tonnellate ed è lungo cinque metri.

Trazione integrale permanente, cambio automatico a 8 rapporti, sospensioni ad aria, impianto frenante migliorato (a 100 km/h bastano e avanzano 34 metri per fermarsi)… Fin qui la tecnica, il “cuore” che – pulsando – ci porta a macinare, masticare l’asfalto. Dalla tecnica alla tecnologia e da questa al design: cerchi in alluminio di 22”, cornici nere dei fendinebbia, nuovo scivolo posteriore. I fari anteriori sono a led, per migliorare la visibilità notturna.

Veniamo alla tecnologia, discreta ma impeccabile, di bordo: alle modalità di guida “ICE”, “Sport” e “Off Road” si aggiunge ora “Corsa”, che integra il Launch Control e “lavora” per controllare motore, cambio, assetto ESP.

Levante Trofeo non conviene seguirla; meglio piazzarcisi davanti, quanto meno per ammirare le curve, gli angoli le scelte stilistiche come la nuova griglia frontale “Piano Black” con doppi listelli verticali, le prese d’aria maggiorate e le mostrine laterali in fibra di carbonio laccata, stesso materiale utilizzato per il paraurti posteriore.

Dentro? Pelle, ricami, cuciture a contrasto e ancora fibra di carbonio (paddle del cambio). Dentro o fuori non importa: il Tridente, ovunque, sa come farsi notare.

Levante Trofeo sbarcherà nelle concessionarie europee (Italia compresa) con solo cento esemplari; qualcuno teme la ressa.