COPERTINA LUI: “Carmine Matacena”

Carmine Matacena: Sarei potuto essere un ingegnere e invece ho scelto di cambiare abiti

 

Occhi azzurri, labbra carnose e fascino partenopeo, Carmine Matacena è un aspirante attore con tanti sogni nella valigia in via di realizzazione. L’esperienza sul set di uno spot pubblicitario ha cambiato per sempre il corso del suo destino, spingendolo a prendere delle decisioni insolite per uno che si immaginava ingegnere dietro la scrivania di un ufficio.

 

Carmine è il primo a scommettere su sé stesso, travolgendo con il suo entusiasmo tutti coloro che gli stanno intorno, ma di una cosa è certo: “Nessuna scorciatoia”. Ne parliamo con lui.

Raccontaci di te…

Sono originario di Napoli e da qualche anno studio recitazione in un’accademia della mia città. La passione per questo mestiere è nata dopo aver partecipato ad uno spot pubblicitario. Toccando con mano il lavoro che si cela dietro e davanti la macchina da presa ne sono rimasto così affascinato da desiderare di trasformarlo nella mia professione. Il prossimo anno spero di poter proseguire la mia formazione a Roma, il paradiso per ogni attore.

Com’eri finito sul set di uno spot?

Da piccolo mi dicevano che avevo un bel viso e un giorno, quello che ancora oggi è il mio agente, mi notò e mi propose di entrare a far parte della sua agenzia. Grazie a questa collaborazione sono iniziati i primi lavori mentre facevo ancora il liceo, tra cui questo spot, e, mano a mano, si sono intensificate le opportunità permettendomi di fare diversi cataloghi e qualche campagna pubblicitaria per l’e-commerce. Ad oggi essere affiancati da qualcuno è molto importante soprattutto in termini di network ed esperienza.

Cosa deve affrontare un attore emergente che vuole ritagliarsi il proprio spazio?

Un mondo molto competitivo dove vige una concorrenza spietata. Nel campo del cinema c’è tanta richiesta e un continuo ricircolo di nuovi attori. Nonostante ciò le opportunità non bastano per accontentare tutti coloro che inseguono questo sogno. Serve tanto studio per conquistare credibilità.

Il cinema è la tua unica ambizione oppure hai lasciato spazio anche alla tv?

Non sono mai stato un appassionato della televisione. Non mi affascina l’ambiente e non mi affascinano i suoi“prodotti”. Ad oggi molti scelgono di intraprendere percorsi collaterali nei reality per cercare successo e visibilità facili. Essendo molto giovane non voglio trovare scorciatoie: vorrei arrivare al mio obiettivo percorrendo la strada principale.

In cosa ti trasformi sul palco?

Pur indossando altre vesti, divento la versione più veritiera di me stesso. La recitazione mi dà modo di esprimermi, mi fa scoprire nuovi lati di me. Prima di iniziare a studiare questo mestiere ero un ragazzo molto schivo, che difficilmente si esprimeva in presenza di nuove persone. Lo studio in accademia mi ha aiutato a levare via quel velo di timidezza e a mettermi di più in gioco. Quando la passione brucia, non esistono paure che non possano essere sconfitte.

Oggi lotti per raggiungere quale obiettivo?

Mi piacerebbe scoprire ancora meglio questo lavoro e scoprirmi ancora di più come persona. Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di prendere parte ad un film che valga un David di Donatello.

Quali saranno le tue qualità vincenti?

La determinazione oltre ogni cosa. Ho scelto questa strada a dispetto delle mille avversità e dei tanti dubbi. Scelgo di inseguire una professione instabile, nonostante le apprensioni di chi mi vuole bene. Sarei potuto diventare un ingegnere e invece ho preferito svestire ogni giorno i miei panni per indossare quelli di qualcun altro. Sono qui per mettermi in gioco e con il duro lavoro spero che presto leggerete altrove il mio nome.

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