Love sex & Relationship

LOVE SEX & RELATIONSHIPS

DI DANIELE BONANNO

“Comportamento sessuale e orientamento sessuo-affettivo”

 

Alla luce degli importanti sviluppi riguardanti le unioni civili e il dibattito sulla genitorialità delle coppie omosessuali, il dibattito sulle implicazioni sociali dell’orientamento sessuale appare oggi molto acceso, ma abbiamo davvero tutto chiaro? A ben guardare, lo stesso concetto di “orientamento sessuale” potrebbe sviarci, richiamando l’attenzione esclusivamente sulle differenze nell’ambito della sessualità quando queste sono, invero, soltanto una parte del discorso. In effetti la dimensione più caratterizzante e significativa può essere ricercata nella componente affettiva e relazionale. In questo senso è necessario distinguere tra il comportamento e l’orientamento sessuale: il primo è rappresentato dalle condotte e abitudini nella propria vita sessuale, mentre il secondo è un costrutto molto più complesso nel quale le preferenze e i comportamenti sessuali hanno certo un ruolo, ma è il modo in cui sono naturalmente orientati i nostri sentimenti e il nostro più profondo senso d’identità a fare realmente la differenza.Un eterosessuale potrebbe deliberatamente scegliere di avere interazioni sessuali con persone dello stesso sesso così come un omosessuale con persone dell’altro sesso, ma più difficilmente questo si può dire riguardo alla possibilità di innamorarsi. Il proprio comportamento sessuale e in alcuni casi persino le proprie preferenze sono meno caratterizzanti della predisposizione affettiva nel determinare l’orientamento sessuale. Eppure è ancora facile trovare nel pensiero comune l’idea che anche una singola esperienza o fantasia sessuale con una persona dello stesso genere implichi la necessità di riconsiderare il proprio orientamento sessuale, conducendo alla scoperta di una probabile omosessualità, omosessualità latente o bisessualità. Forse è vero che diamo ancora troppo per scontata l’eterosessualità come norma, e qualche riflessione in più non guasterebbe, tuttavia è la componente affettiva, oltre a quella sessuale, a rappresentare il territorio in cui poterci più correttamente individuare e definire. Il comportamento sessuale ha come sue finalità la ricerca di eccitazione e piacere, la scarica di tensioni psico-fisiche, la condivisione di un contatto corporeo emozionato e comunicativo con un altro essere umano. Lasciati da parte pregiudizi e censure, tutto questo potrebbe teoricamente essere vissuto sia con un uomo sia con una donna, indipendente dal proprio orientamento sessuale, certamente con vissuti peculiari in base al tipo di situazione ma in ogni caso con potenziale gratificazione e senza cambiare nulla in merito a chi siamo e chi sappiamo di essere. Allo stesso modo è molto più frequente di quanto si pensi che un uomo o una donna eterosessuali abbiano fantasie di contatti sessuali con una persona dello stesso sesso. Questo conduce spesso a dubbi, insicurezze e sensi di colpa in chi le vive ma nella maggior parte dei casi non implica nella realtà variazioni riguardo al proprio orientamento sessuale prevalente. L’amore e i sentimenti presuppongono un richiamo più profondo e indipendente dal nostro arbitrio, una scelta inconscia in cui si incontrano molteplici fattori del nostro presente e del nostro passato in un processo complesso e multifattoriale che difficilmente potrebbe essere gestito dalla nostra razionalità o orientato da nostre decisioni volontarie. Un omosessuale è una persona che vive tutto questo in modo naturale e spontaneo nei confronti di persone del suo stesso sesso, traendone un pieno benessere e un senso di realizzazione personale. La più grande differenza è quindi nell’oggetto d’amore e non nel comportamento sessuale. Definirla una questione di orientamento sessuo-affettivo sarebbe in fondo più corretto del tradizionale concetto di orientamento sessuale. Se tutti imparassimo a pensare una coppia omosessuale come caratterizzata dall’amore e dall’intimità emotiva, oltre che da una piacevole e serena sessualità, riusciremmo meglio ad accoglierne e a comprenderne la normalità, sentendola molto più vicina a valori e caratteristiche che associamo a ogni altro rapporto di coppia.

 

A CURA DEL

DOTT. DANIELEBONANNO 

Psicologo Sessuologo AISPS Roma

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