IL MIO SOGNO NEL CASSETTO: “Nina Mezzetti”

NINA MEZZETTi : FUOCO E FIAMME TRA LE ONDE

 

Di Alessandra Giancola

Paura, tristezza, speranza, euforia, inquietudine: sono queste le emozioni che attraversano ogni giorno la vita dei giovani, proprio come accade agli adulti. A differenza di quella dei più grandi, però, la realtà dei ragazzi è principalmente costellata da sogni che rappresentano il motore di ogni gesto che compiono. Diventare adulti, troppo spesso, comporta dimenticare cosa significhi fantasticare sulle mille opportunità che la vita può regalarci. E allora vogliamo dedicare questa rubrica proprio a coloro che continuano a sognare, per ricordarvi che non è mai troppo tardi per sperare, perché nulla può ostacolarvi nel raggiungere il vostro obiettivo.

La tua scheda sportiva
Mi chiamo Nina, ho 13 anni e sono di Roma. Frequento una scuola inglese e soprattutto, oltre ad essere una giovane studentessa, sono una sportiva professionista. Pratico lo sci nautico dall’età di 7 anni e mi alleno costantemente presso il circolo “Parco del Tevere Extreme”, situato sulla Via Tiberina a Roma. Competo con altri coetanei da quando avevo 9 anni e ho già raggiunto importanti obiettivi ma non basta. Ho altri traguardi da conquistare.

Perché hai scelto proprio lo sci nautico?
Mia sorella maggiore lo praticava e, anche grazie alla complicità di un’amica, mi sono sempre più incuriosita e avvicinata a questo sport. Ho scoperto presto di essere naturalmente predisposta per lo sci nautico e, quando ho iniziato a gareggiare, i risultati mi hanno dato ragione.

Quali sono gli obiettivi già raggiunti?
Come dicevo prima, dopo pochi anni di lezioni ho iniziato a competere nel mondo professionistico e per il quarto anno consecutivo sono la campionessa in carica nella categoria under 14, a livello nazionale. Da un anno faccio anche parte della squadra di sci nautico che rappresenta l’Italia e spero di contraddistinguermi per un’ottima riuscita in tutte le discipline classiche che sono: slalom, figure e salto. Eseguite insieme, esse formano la “combinata”, una prova ardua e che richiede un’estrema precisione tecnica.

Quali sono, invece, le difficoltà riscontrate?
Esco tutti i giorni alle 16 da scuola e, nonostante le tante ore sui banchi, non posso trascurare gli allenamenti che cerco, tuttavia, di fare ogni pomeriggio possibile e concentrare nel weekend. In inverno mi reco addirittura in America per perfezionarmi mentre in estate mi alleno ogni giorno. Questo sport è molto impegnativo e richiede tanti sacrifici; basta pensare che mentre i miei amici vanno al mare o in montagna a scuola chiusa, io resto in città per migliorare i miei tempi e la mia tecnica. Riesco a conciliare studio e sport ma, proprio questa fatica, mi rende maggiormente orgogliosa quando vinco una gara.

Lo sci nautico è il tuo sogno nel cassetto?
Certamente! Ho voglia di affermarmi sempre più in questo ambito e mi auguro di diventare una grande atleta, che rende orgogliosa l’Italia con le sue prestazioni eccelse. Un mio immediato desiderio, è quello di gareggiare nei campionati europei che si disputeranno il prossimo agosto in Ucraina. Il mio sogno, invece, è quello di prender parte ai campionati mondiali.

Quali insegnamenti stai acquisendo dalla pratica sportiva?
Caratterialmente sono molto più determinata e concentrata di un tempo e ogni vittoria mi dona una carica immensa di energia, spronandomi verso obiettivi sempre più alti. Se perdo una gara, la delusione bruciante iniziale si trasforma in energia e forza perché credo che bisogna sempre rialzarsi dopo una caduta. Imparando dai nostri errori, diventiamo atleti migliori.

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